Sai che una dieta scorretta potrebbe danneggiare il tuo fegato sano? Sappi che puoi fare qualcosa in merito. Questa scheda è rivolta a chi vuole saperne di più su come alimentarsi correttamente per ridurre il rischio di malattie epatiche prevenibili, o a coloro ai quali è stata diagnosticata la steatosi epatica non alcolica (NAFLD).
Una sana alimentazione può aiutare a combattere la malattia del fegato grasso
La steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è la principale causa di malattie del fegato in tutto il mondo ed è spesso definita il “killer silenzioso”. È molto più comune di quanto si pensi: infatti, si stima che in Italia il 25% della popolazione generale sia affetta da NAFLD
La malattia del fegato grasso è legata al sovrappeso e ad un’alimentazione non equilibrata che può portare a gravi malattie epatiche se non viene curata. Tuttavia, la buona notizia è che il fegato è un organo straordinario. Anche se è danneggiato, è in grado di ripararsi da solo, sempre se il danno non è andato troppo oltre
Una sana e bilanciata alimentazione, combinata con regolare esercizio fisico e un consumo limitato di alcolici può ridurre il rischio di malattie epatiche. Se si è in sovrappeso, migliorare la propria alimentazione e perdere peso può aiutare a controllare la malattia del fegato grasso
Una dieta equilibrata può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare la malattia del fegato grasso.
Per mangiare in modo sano è necessario ottenere il giusto equilibrio tra i diversi alimenti. In generale per un fegato sano, la dieta equilibrata è quella a basso contenuto di grassi, zuccheri e sale e, ad alto contenuto di fibre. La dieta dovrebbe, inoltre, contenere una quantità adeguatamente corretta di proteine, vitamine e minerali. Ecco alcuni consigli per una corretta alimentazione.
Mangia almeno cinque porzioni di frutta e verdura di vario tipo al giorno, in quanto alimenti privi di grassi e ricchi di vitamine, minerali e fibre. Oltre ad avere un ruolo protettivo nella prevenzione delle malattie croniche, offrono anche una grande varietà di sapori, tutto il necessario per conciliare salute e piacere
Ogni giorno mangia alimenti come cereali, pane, riso, pasta, patate o altri alimenti ricchi di amido e fibre scegliendo, se possibile, quelli integrali. Assumere alimenti ricchi di amido è importante in quanto contengono i carboidrati complessi che, a differenza di quelli semplici, forniscono energia che il corpo utilizza gradualmente
Includi latte, suoi derivati e alternative ai latticini come le bevande a base di soia, prediligendo quelli a basso contenuto di grassi e zuccheri
Mangia legumi, pesce, uova e carne: almeno due porzioni di pesce a settimana e per quanto riguarda la carne prediligi quelle bianche
Includi alimenti ricchi di calcio in forma altamente assorbibile e utilizzabile dall’organismo. Tra i formaggi, prediligi quelli freschi a basso contenuto di grassi (come la ricotta di mucca) e consumali in sostituzione della carne o del pesce
Per i condimenti dai la preferenza all’olio extravergine di oliva e agli oli vegetali, limitando il più possibile l’uso di grassi di origine animale quali burro, lardo, strutto e panna, che contengono elevate quantità di grassi saturi
Se ti è stata diagnosticata una malattia del fegato, chiedi sempre al tuo medico o nutrizionista prima di apportare modifiche alla tua dieta.
Se sei in sovrappeso o obeso sei a rischio di steatosi. Perdere il 5-10% del tuo peso corporeo può controllare o far regredire la malattia del fegato grasso. Cerca di perdere peso in maniera ragionevole (circa 0,5-1 chilogrammo alla settimana). Evita le diete drastiche! Non esiste un modo semplice e veloce per perdere peso e le diete rapide possono causare altri problemi.
Pasti regolari a basso contenuto calorico contenenti proteine (come carne magra, pesce o fagioli), carboidrati amidacei (come pane, patate o riso) e vitamine (in frutta e verdura) sono di solito l’approccio migliore per ridurre il peso in modo ragionevole e mantenendo un fegato sano, in combinazione con un regolare esercizio fisico.
La ricerca ha dimostrato che una dieta di tipo mediterraneo può essere particolarmente utile per le persone a rischio di steatosi. La dieta mediterranea varia a seconda del Paese e della regione. Tuttavia, di solito è ricca di verdura, frutta, legumi, noci, fagioli, cereali, pesce e grassi insaturi come l’olio d’oliva. Prevede, in genere, una minore assunzione di carne e latticini.
Per rendere la tua dieta più “mediterranea”, puoi:
Limita il consumo di zuccheri raffinati e grassi saturi. Se vuoi ridurre la quantità di grasso che mangi è necessario evitare quelli “nascosti” così come quelli evidenti che sono presenti nella carne e nei cibi grassi.
Prova a utilizzare alternative a basso contenuto di grassi di prodotti lattiero-caseari come burro, margarina o maionese; opta per il latte semi-scremato o scremato; scegli carni magre; evita spuntini zuccherati e prediligi la frutta. Ricorda che gli alimenti trasformati e i pasti pronti sono ricchi di grassi. Cerca quindi di evitarli o assumine piccole quantità o utilizza una versione a basso contenuto di grassi
Per mantenere il tuo fegato sano, è bene limitare il consumo di alcol. Il limite di assunzione giornaliera differisce in base a sesso ed età. Negli adulti in buona salute è consigliato bere al massimo un bicchiere di vino, una lattina di birra o un drink a base di superalcolici al massimo due volte al giorno. Se sei donna dimezza le dosi
L’esercizio fisico regolare ha molteplici benefici! Non solo fa bene al fegato, ma può ridurre fino al 50% il rischio di malattie come quelle cardiache, l’ictus, il diabete di tipo 2 e il cancro. Riduce, inoltre, il rischio di morte precoce fino al 30%
L’Istituto Superiore di Sanità consiglia agli adulti tra i 19 e i 64 anni di età di praticare ogni settimana almeno 150 minuti di attività aerobica moderata o 75 minuti di attività intensa
Se ti è stata diagnosticata una malattia del fegato, parla sempre con il tuo medico prima di apportare qualsiasi modifica alla dieta. Saprà consigliarti il modo più sicuro per perdere peso e consigliarti un dietologo o nutrizionista qualificato.
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